Tuesday, May 9, 2017

Spiritual Sound Bites for Priests: Saint Alphonsus Liguori


That all should be lost and that God not be lost.

May all be offended and may God not be offended.

Only sin ought to be feared and ought to afflict us.

Rather to die than to consciously commit a sin, even venial.

Every thing ends.

The world is a performance which soon ends.

Every moment is worth a treasure for eternity.

Everything is good which is pleasing to God.

Choose that which you would have wished to do at death.

Live as if there were nothing else but you and God.

Only God satisfies.

There is no other good, but God; there is no other evil, but sin.

Never do anything for self satisfaction.

He who most mortifies himself in this life will enjoy the most in the other [life].

To the lovers of God what is bitter is sweet and what is sweet is bitter.

He who wills that which God wills has everything he wills.

The will of God renders every bitterness sweet.

In infirmity you discover who has spirit.

He who does not want anything from this world has no need of anything.

Do not procrastinate the good resolutions, if you do not want to go backwards.

To be perturbed for faults committed is not humility, but pride.

We are as much as we are before God.

He who loves God wants more to love than to know.

He who wants to become a saint must discard from the heart every thing which is not God.

He is not all God's who seeks any thing which is not God.

Pain, poverty and despisal were the companions of Jesus, may they be also ours.

Disturbance, for whatever end, does not ever come from God.

The humble man deems himself unworthy of every honor and worthy of every contempt.

He who thinks on the hell deserved suffers in peace every pain.

Forget yourself and God will think about you.

Love the despisals and you will find God.

He who contents himself with the lesser good is close to the bad.

God esteems little the one who seeks to be esteemed.

The saints speak always of God; always bad of themselves and always well of the others.

The curious are always dissipated.

Woe to him who loves sanity more than sanctity.

The devil goes to hunt the slothful.

The devil makes use of a vain priest like a play ball.

He who wants peace it is necessary that he mortify all the passions, without exception.

Blessed Joseph of Calasanz used to say: the servant of God speaks little, works much, endures everything.

The saints study to be, not just to appear, holy.

He who does not love prayer much will never attain any good level of perfection.

It is necessary first to be a shell to gather, and then a channel to scatter.

Every attachment prevents being all God's.

The priest should not consider anything except Jesus Christ, and the pleasure of Jesus Christ.

In works of appearance pride is often hidden.

To offer oneself totally to God is a great tool for communion.

In walking through town keep the eyes downcast; think that you are a priest, not a painter.


§. 3. Massime di spirito per un sacerdote.

Si perda tutto e non si perda Dio.

Si disgustino tutti e non si disgusti Dio.

Solo il peccato si ha da temere e ci ha da affliggere.

Prima morire, che commettere un peccato, anche veniale, ad occhi aperti.

Ogni cosa finisce.

Il mondo è una scena che presto termina.

Ogni momento vale un tesoro per l'eternità.

Tutto è buono quel che piace a Dio.

Eleggi quel che vorresti aver fatto in morte.

Vivi, come non vi fosse altro, che tu e Dio.

Solo Dio contenta.

Non vi è altro bene, che Dio; non vi è altro male, che il peccato.

Non far niente mai per propria soddisfazione.

Chi più si mortifica in questa vita più goderà nell'altra.

Agli amanti di Dio l'amaro è dolce e il dolce è amaro.

Chi vuole quel che vuole Dio ha tutto quel che vuole.

La volontà di Dio rende dolce ogni amarezza.

Nell'infermità si scovre chi ha spirito.

Chi niente brama di questo mondo non ha bisogno di niente.

Non procrastinare i buoni propositi, se non vuoi andare indietro.

Il disturbarsi per li difetti commessi non è umiltà, ma superbia.

Tanto siamo, quanto siamo avanti a Dio.

Chi ama Dio, più vuole amare che sapere.

Chi vuol farsi santo bisogna che scacci dal cuore ogni cosa che non è Dio.

Non è tutto di Dio chi cerca qualche cosa che non è Dio.

Il dolore, la povertà e 'l disprezzo furono i compagni di Gesù, questi sieno anche i nostri.

Il disturbo, sia per qualunque buon fine, non viene mai da Dio.

L'umile si tiene per indegno d'ogni onore e per degno d'ogni disprezzo.

Chi pensa all'inferno meritato patisce con pace ogni pena.

Scordati di te e Dio penserà a te.

Ama i disprezzi e troverai Dio.

Chi si contenta del meno buono sta vicino al male.

Dio poco stima chi cerca d'essere stimato.

I santi parlano sempre di Dio; sempre male, di loro e sempre bene degli altri.

I curiosi stanno sempre dissipati.

Guai a chi ama più la sanità che la santità.

Il demonio va a caccia degli oziosi.

D'un sacerdote vano il demonio si serve come d'una palla di giuoco.

Chi vuol pace bisogna che mortifichi tutte le passioni, senza eccezione.

Diceva il b. Giuseppe da Calasanzio: Il servo di Dio poco parla, molto fatica, sopporta tutto.

I santi studiano per essere, non già per comparir santi.

Non giungerà mai a qualche buon grado di perfezione chi non ama molto l'orazione.

Bisogna esser prima conca per raccogliere, e poi canale per diffondere.

Ogni attacco impedisce d'esser tutto di Dio.

Il sacerdote non dee altro rimirare che Gesù Cristo, e '1 gusto di Gesù Cristo.

Nell'opere d'apparenza spesso si nasconde la superbia.

L'offerirsi tutto a Dio è un grande apparecchio per la comunione.

Camminando per l'abitato tieni gli occhi bassi; pensa che sei sacerdote, non pittore.