Below is the unedited text of Pope Benedict which mentions a twofold "foolish prejudice", one that regards Pope Francis as intellectually shallow and the other that deems Pope Benedict out of touch with present-day reality. The Emeritus Pope admits, however, with a touch of irony, that he is not competent to comment on the volumes, which he has not read, and does not plan to read!
Papa Emeritus
Rev.mo Signore
Mons. Dario Edoardo Viganò
Prefetto della
Segreteria per la Comunicazione
Città del Vaticano
7 febbraio 2018
Reverendissimo Monsignore,
I thank you for your courteous letter of January 12 and for the attached gift of the eleven small volumes edited by Roberto Repole.
I applaud this initiative which is intended to oppose and react to the foolish prejudice according to which Pope Francis would be only a practical man devoid of particular theological or philosophical formation, while I would be solely a theoretician of theology who could understand little of the concrete life of a Christian today.
The little volumes demonstrate, rightly so, that Pope Francis is a man of profound philosophical and theological formation, and they therefore help in seeing the interior continuity between the two pontificates, albeit with all the differences of style and temperament.
Nonetheless, I do not feel that I can write a brief and dense theological page about them because for my whole life it has always been clear that I would write and express myself only on books that I had also truly read. Unfortunately, even if only for physical reasons, I am not able to read the eleven little volumes in the near future, all the more so in that I am under other obligations to which I have already agreed.
I am sure that you will understand, and I extend to you my cordial greeting.
Yours
Benedict XVI
(English translation by Matthew Sherry, Ballwin, Missouri, U.S.A.)
Original Italian Text
Benedictus XVI
Papa Emeritus
Rev.mo Signore
Mons. Dario Edoardo Viganò
Prefetto della
Segreteria per la Comunicazione
Città del Vaticano
7 febbraio 2018
Reverendissimo Monsignore,
La ringrazio per la sua cortese lettera del 12 gennaio e per l'allegato dono degli undici piccoli volumi curati da Roberto Repole.
Plaudo a questa iniziativa che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano oggi.
I piccoli volumi mostrano, a ragione, che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento.
Tuttavia non mi sento di scrivere su di essi una breve e densa pagina teologica perché in tutta la mia vita è sempre stato chiaro che avrei scritto e mi sarei espresso soltanto su libri che avevo anche veramente letto. Purtroppo, anche solo per ragioni fisiche, non sono in grado di leggere gli undici volumetti nel prossimo futuro, tanto più che mi attendono altri impegni che ho già assunti.
Sono certo che avrà comprensione e la saluto cordialmente.
Suo
Benedetto XVI
Benedictus XVI
Papa Emeritus
Rev.mo Signore
Mons. Dario Edoardo Viganò
Prefetto della
Segreteria per la Comunicazione
Città del Vaticano
7 febbraio 2018
Reverendissimo Monsignore,
La ringrazio per la sua cortese lettera del 12 gennaio e per l'allegato dono degli undici piccoli volumi curati da Roberto Repole.
Plaudo a questa iniziativa che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano oggi.
I piccoli volumi mostrano, a ragione, che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento.
Tuttavia non mi sento di scrivere su di essi una breve e densa pagina teologica perché in tutta la mia vita è sempre stato chiaro che avrei scritto e mi sarei espresso soltanto su libri che avevo anche veramente letto. Purtroppo, anche solo per ragioni fisiche, non sono in grado di leggere gli undici volumetti nel prossimo futuro, tanto più che mi attendono altri impegni che ho già assunti.
Sono certo che avrà comprensione e la saluto cordialmente.
Suo
Benedetto XVI